TRAVELLERS: la mostra di Gionata Xerra al Workout Pasubio

Dal 3 ottobre al 1° novembre 2015 gli spazi di Workout Pasubio Temporary – ex sede CSAC, ospiteranno TRAVELLERS la mostra dell’artista e fotografo Gionata Xerra, promossa e sostenuta dal Comune di Parma in collaborazione con WO PA Temporary.

Travellers è un progetto multimediale e interattivo, fatto di immagini fotografiche ed installazioni.
L’artista offre al visitatore un percorso di intima riflessione sul tema del viaggio, come metafora per raccontare le “contraddizioni del mondo”. I protagonisti degli scatti fotografici – i cui volti sono “tracciati dalla perspicacia, dalla perizia tecnica e dall’acuta sensibilità umana di Gionata Xerra“, come ha avuto modo di sottolineare il filosofo Remo Bodei nel testo in catalogo – sono viaggiatori che, raggiunta una condizione di benessere e stabilità nella società occidentale, raccontano il proprio cammino uscendo da valigie aperte. Dodici testimoni di migrazioni appartenenti a diverse etnie – donne, uomini e bambini – che ripercorrono con lo spettatore viaggi in alcuni casi ancora dolorosamente presenti, compiuti in prima persona o “ereditati” dalle narrazioni della famiglia e dal popolo di appartenenza. Le valigie di questa mostra di Gionata Xerra, così anacronistiche agli occhi occidentali, si aprono su storie di sofferenza, di privazione, di sradicamento, ma anche di speranza, di riscatto, di inserimento sociale. Il tema di questo interessante percorso espositivo multimediale ed interattivo è il viaggio, un tema ricco di significati.
Lo spazio espositivo accoglie, oltre a quella principale con i ritratti fotografici inseriti in box retroilluminati, altre due installazioni interattive: la prima è composta da una lunga fila di valigie (circa 40 mt) appese a una parete a formare uno skyline rovesciato, che attendono di svelare al visitatore curioso le storie nascoste al loro interno. Alcune valigie (12, come i migranti ritratti nei lightbox) hanno uno spioncino (simile a quello delle porte d’ingresso). Deformata dalla visione fish-eye, tipica dello spioncino, ogni valigia
svelerà una storia, visibile su un monitor inserito all’interno, che trasmetterà un video, immagini, testi o semplicemente illuminerà degli oggetti. La seconda installazione propone una sorta di “Scatola Magica” con una sola valigia appesa alla parete attraverso la quale lo spettatore si proietterà in prima persona, in un viaggio introspettivo individuale. Il percorso della mostra porta i visitatori a entrare in quest’ambiente,
dove un grande specchio che in realtà è un “vetro spia”, attraverso il quale abbiamo guardato precedentemente, riflette la loro immagine di viaggiatori. Costretti così a un’intima riflessione sul proprio viaggio, ereditato realizzato o possibile.
La valigia – simbolo per antonomasia del viaggiare e “metafora di uno spazio intermedio tra il domestico e l’estraneo”, come osservato dalla curatrice Lucia Miodini – è in alcuni casi nuova e in altri consunta o addirittura lacerata, allo scopo di rievocare il periglioso percorso dei migranti. La mostra si configura, infatti, come un’occasione importante per approfondire alcune tematiche sociali fondamentali del nostro tempo attraverso l’arte, la tecnologia e la creatività contemporanea.
Per l’esposizione è stato realizzato un libro-catalogo – edito da Silvana Editoriale –
contenente contributi filosofici di Remo Bodei, saggi critici di Lucia Miodini, psicologici di Fulvio Scaparro e testi narrativi di Giuseppe Aloe, Carla Cerati, Daniele Manca e Gabriele Tarelli.
In occasione della mostra allestita negli spazi gestiti da Workout Pasubio Temporary, ora
luogo di progettazione partecipata al centro di un programma di recupero e riuso, Gionata Xerra ha progettato un nuovo e originale allestimento negli spazi dell’ex Officia Meccanica Manzini, interpretando poeticamente le suggestioni di questo coinvolgente esempio di archeologia industriale.
Durante il vernissage (venerdì 2 ottobre, ore 18.30) l’autore e la curatrice Lucia Miodini dialogheranno con Daniele Manca, vice direttore del Corriere della Sera e direttore del Corriere web, e Marco Romanelli, giornalista, storico e critico del design.

INFORMAZIONI:

La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico dal 3 ottobre al 1° novembre 2015
presso WoPA Temporary Parma, Via Palermo, 6 – ingresso da Via Catania
ORARI: mercoledì, giovedì, venerdì dalle 16 alle 20
Sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20
Domenica dalle 16 alle 20
Sono disponibili aperture straordinarie e visite guidata per gruppi.
Info: [email protected] tel. 3488600531

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