Seminario: RICERCA STORICA, DIAGNOSTICA E RESTAURO DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI

Nell’ambito delle manifestazioni organizzate nel 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale e in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2018, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza promuove una giornata di studi dedicata al restauro del patrimonio culturale ecclesiastico.

L’evento è accreditato dall’Ordine degli Architetti PPC di Parma (4 CFP) e dall’Ordine degli Ingegneri di Parma (4 CFP).

Sulla base di inediti rinvenimenti d’archivio, nel corso della Giornata di studi saranno messi a fuoco temi e problemi, nonché le scelte di gusto della committenza ecclesiastica e dei donatori che dall’età farnesiana al periodo borbonico e oltre sono stati coprotagonisti, con la committenza nobiliare e di Corte, della realizzazione di alcune prestigiose opere architettoniche, di vasti cicli decorativi, del ricco arredo sacro e dei numerosi oggetti costituenti l’apparato liturgico che ancora si conservano nelle chiese di Piacenza, di Parma e dell’intero territorio.

Il denominatore comune che sottende i vari contributi dei funzionari della Soprintendenza e dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Piacenza-Bobbio, dei restauratori e degli architetti direttori dei lavori, consiste da un lato nella convergenza in un unico esercizio di ricerca di una serie di competenze diverse ma interagenti con le componenti storico-umanistiche, dall’altro lato vuole rappresentare quanto l’atteggiamento di apertura, interesse, curiosità con il quale tecnici, architetti e storici dell’arte hanno interloquito, ha prodotto risultati specifici nella conduzione della ricerca, indispensabile nell’affrontare la conoscenza di un monumento.

Esami tecnico scientifici e ricerca storica in una convergenza correlata interdisciplinare hanno prodotto risultati inediti nel restauro della cappella del Rosario della chiesa di Castione di Ponte dell’Olio, nel restauro degli altari della parrocchiale di S. Giorgio Piacentino o del Duomo di Piacenza.

E’ dunque indispensabile proseguire su questa linea di indirizzo insistendo sulla strettissima interconnessione fra lo studio del monumento (chiesa, affresco, stucco o altare che sia), le misure conservative e quelle che dovranno rendere i risultati disponibili al pubblico. La conoscenza e la tutela dei beni culturali sono infatti attività strettamente correlate per la corretta salvaguardia del ricco patrimonio artistico e storico e demoetnoantropologico. La tutela non può avvenire senza la conoscenza, base di partenza di qualsiasi intervento volto alla conservazione del bene.

Il restauro non è solo un momento fondamentale per la conservazione del bene, ma è e deve essere occasione di studio e di conoscenza dei beni. Una approfondita conoscenza dello stato di fatto e delle fasi storiche che hanno generato l’opera sulla quale si deve intervenire, costituisce la base per acquisire gli elementi indispensabili a una programmazione metodologicamente corretta della strategia di restauro da adottare.

La giornata di studi intende quindi rappresentare come le varie analisi condotte in occasione dei singoli interventi di restauro (a Piacenza a Parma e sul territorio) siano state sempre e necessariamente correlate allo studio storico-documentario, archivistico e artistico, che ha consentito di approdare a una conoscenza specifica, tecnologica e stilistica, e di inserire il bene nel più ampio contesto del nostro patrimonio culturale.

Parma, 22 settembre 2018, ore 9.00-13.00, Palazzo Vescovile- Piazza Duomo 1, a cura di Anna Còccioli Mastroviti

4 CFP, iscrizione su Im@teria

In allegato la locandina e il programma della giornata di studi.

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